PALAZZO VECCHIO

Palazzo Vecchio o della Signoria, su cui svetta la torre di Arnolfo, alta 94 metri, ha ben 7 secoli di storia. La parte più antica, costruita tra la fine del ‘200 e l’inizio del ‘300, su progetto di Arnolfo di Cambio, fu sede dei Priori delle Arti. Allargato nel ‘400 e nel ‘500, diventò prima sede della Signoria e poi dimora ducale. Giorgio Vasari, per volontà di Cosimo I, lo trasformò in una reggia. Quando la famiglia si trasferì, nel 1565, a Palazzo Pitti, Palazzo della Signoria fu chiamato Palazzo Vecchio.

Tra il 1865 ed il 1871, quando Firenze fu capitale, ospitò la Camera dei Deputati. Dal 1872 è sede del Municipio. Il primo cortile fu ristrutturato da Michelozzo nel 1439-54 e rivestito dagli stucchi del Vasari nel 1565. La fontana al centro è decorata dal Putto col Delfino di Andrea del Verrocchio. Accedendo nei quartieri monumentali, si incontra il Salone del Cinquecento, costruito nel 1495. Il soffitto fu decorato dal Vasari, nel 1563-65. A destra dell’ingresso ci si affaccia nello studiolo di Francesco I. Di fronte c’è Il Genio della Vittoria, opera incompiuta di Michelangelo.

Al secondo piano ci sono il quartiere degli Elementi e quello di Eleonora di Toledo, con una cappella del Bronzino, attraversando la quale si passa alla Sala delle Udienze e alla sala dei Gigli. Segue la Sala della Carte Geografiche, con il più grande mappamondo dell’epoca.

Palazzo Vecchio dista 1 km a piedi dall’Hotel Desirée